Bottiglie e Bicchieri – Non solo estetica

02/05/2021 0 Comments

Bottiglie

Dimensioni

Formato: esistono ben 15 formati, il più utilizzato è la bottiglia in vetro da 750ml. Questa sembra che derivi dagli inglesi che anticamente commerciavano il vino utilizzavano come unità di misura i galloni imperiali: ogni gallone equivale a 4,5 litri. Ogni cassa di vino conteneva due galloni divisi per comodità in 12 bottiglie: la matematica ci dice che 9 litri – 2 galloni – diviso per 12 bottiglie ci dà 0,75 litri.

Gli altri più usati sono:

  • I formati più piccoli Demi o mezza bottiglia da 375ml e la Medium da 500ml usate soprattutto per i passiti.
  • I formati più grandi le Magnum o Doppia Bottiglia: 1,5 litri e Jéroboam o Doppia Magnum 3 litri

Colore

 Verde, marrone, trasparente: il colore di una bottiglia di vino non è solo questione di estetica o di brand: dietro ci sono delle precise motivazioni tecniche.

  • Le bottiglie di vetro trasparente vengono usate per i vini bianchi, da bere giovani senza che invecchino
  • Le bottiglie di vetro verde vengono utilizzate per i vini bianchi che necessitano di un periodo di affinamento e per i rossi che maturano dopo un periodo più o meno lungo
  • Le bottiglie in vetro marrone o nero sono quelle che garantiscono il più alto livello di protezione dalla luce solare: vengono usate per i vini rossi che richiedono lunghi periodi di invecchiamento.
  •  

Forma

Le bottiglie di vino prendono quasi sempre il nome dalla zona in cui si è diffuso il loro uso.

  • Bordolese: originaria della zona di Bordeaux, in Francia, è forse la più utilizzata tra le bottiglie destinate alla produzione di vino. Si distingue per la forma cilindrica con spalla pronunciata e collo non molto lungo.
  • Borgognotta: di origine francese come la bordolese, è caratterizzata da spalla praticamente assente. È usata sia per i vini bianchi che per quelli rossi.
  • Albeisa: la bottiglia tradizionale della zona di Alba, usata per imbottigliare i vini rossi delle Langhe. Simile alla Borgognotta, si distingue per la scritta “Albeisa” incisa sulla bottiglia, la spalla poco pronunciata e il collo corto.
  • Champagnotta: come suggerisce il nome è la bottiglia tradizionalmente usata per contenere lo Champagne (e oggi i vini spumanti in generale). Per sostenere la pressione dell’anidride carbonica contenuta nel vino è prodotta con vetro di spessore maggiore, e per lo stesso motivo sul collo è presente una sporgenza dove si può fissare la gabbietta metallica che trattiene il tipico tappo a fungo.
  • Renana: originaria della zona del Reno, in Germania, si usa per i vini bianchi e si distingue per la forma oblunga e affusolata.
  • Alsaziana: viene dall’Alsazia e si utilizza per i vini bianchi. Si distingue per l’assenza di spalla e la forma allungata.
  • Anfora: tra le bottiglie usate nella produzione di vino, è una delle più particolari. Di origine provenzale, è diventata famosa in Italia grazie al Verdicchio, vino bianco marchigiano.

Bicchieri

Ad ogni vino il suo Bicchiere

La scelta del bicchiere è un altro elemento importante per apprezzare al meglio le caratteristiche di ciascun vino.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *